Ricerca e sviluppo, come funziona il riversamento spontaneo
In chiaro la nuova procedura che permette la sanatoria degli indebiti utilizzi in compensazione

Grazie alla procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per l’attività di ricerca e sviluppo, possono essere regolarizzati, senza applicazione di sanzioni e interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione del credito di imposta stesso.
La procedura è riservata ai soggetti che intendono riversare il credito maturato a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione fino alla data di entrata in vigore della norma che ha introdotto la procedura medesima, ossia fino al 22 ottobre 2021.
Il termine per avvalersi della procedura di regolarizzazione, inviando l’apposita istanza, è il 31 ottobre 2024. Invece, chi ha già presentato il modello di accesso e non ha ancora effettuato il versamento dell’unica o prima rata può scegliere di revocare l’adesione entro il 30 settembre 2024.